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giovedì 24 novembre 2011

Buying from Ann Summers

***English version after the jump! Please click on READ MORE if you're interested in reading!***


Come avrete capito già dal titolo, questo sarà un post diverso dal solito. Non parlerò né di smalti né di make up. Parlerò di tette. No, maschietto pervertito che sei arrivato qua tramite ricerca su Google, non c'è niente per te, nemmeno un'immagine ammiccante, quindi smamma e pure di corsa.
Inizio facendo coming out: sono una portatrice sana di seno prosperoso, per di più collocato su un busto piccino picciò. Per me trovare dell'intimo decente è stato un supplizio sin dall'adolescenza. I marchi che vanno oltre la quarta misura sono pochi ed assai costosi.
Inoltre, il trend che ha investito gli altri capi di abbigliamento, ovvero il restringimento delle taglie per cui in una 42 attuale ci entrano solo quelle col fisico da passerella di alta moda, ha progressivamente preso piede anche nel mondo dell'intimo.
Quei brands cui prima mi rivolgevo hanno iniziato ad eliminare le misure superiori alla quarta, od a relegarle alle linee da vecchia sciura, insomma quelle in cui i reggiseni sembrano delle imbragature per balene con scarso senso estetico. In breve: vestibilità oscena, sostegno zero, prezzi lievitati, il tutto poi per somigliare ad una versione avariata di Madonna ai tempi del Blonde Ambition Tour.


 

Ho poi avuto esperienze pessime in molti negozi, di quelle che ti fanno desiderare che le commesse, in Italia, inizino ad essere pagate a provvigione come negli US, così magari fanno un po' meno le stronze. Un paio di episodi su tutti: circa tre anni fa sono entrata in un negozio multimarca della città in cui attualmente vivo, e sono stata accolta con un "Non c'è niente qui per lei, noi per politica di negozio non trattiamo taglie superiori alla terza coppa B!" con tanto di sguardo sprezzante e disgustato, manco fossi cosparsa di letame.
Sempre anni fa ero alla ricerca di un bikini e mi sono recata in un punto vendita di una famosa catena italiana in cui per anni mi sono servita, la commessa mi ha guardata come se fossi affetta da qualche fastidiosa malattia della pelle e mi ha invitata a "recarmi presso un negozio di articoli sanitari, che forse lì qualcosa trova".

Ora probabilmente starete pensando che io sia una specie di essere deforme. Non lo sono: ho una semplice coppa E. Abbondante sì, ma non fuori dal mondo. Ma a quanto pare in Italia sono una specie di bestia rara.
Ero ormai quasi rassegnata ad investire milioni di euro in corsetteria francese (tipo Chantelle, per intenderci) quando ho incontrato lei. ANN SUMMERS.
Ann Summers è una compagnia inglese con punti vendita in Uk, Spagna e Svezia, ed è specializzata in lingerie e... Sex toys, articoli che hanno creato qualche grattacapo al brand in un paio di occasioni per via di qualche associazione dei genitori che mal gradiva la presenza di questi stores nelle proprie città.

Ha un sito Internet estremamente ben strutturato, un ottimo sistema di "guida alle taglie" ed un customer care che io porterei ad esempio a moooolte altre ditte.
Da Ann Summers, evidentemente, non credono che le donne prosperose debbano essere punite e costrette ad usare intimo che persino la mia bisnonna avrebbe definito vetusto, ma che anche loro abbiano diritto a valorizzare le proprie curve ed avere non solo prodotti di qualità, ma anche belli a vedersi.
Sul loro sito potrete trovare di tutto: reggiseni imbottiti, preformati, sexy, graziosi, sfiziosi, lisci e gassati. Trovo inoltre molto intelligente il loro sistema di calibrazione delle bretelline, la cui grandezza si amplia col crescere della taglia, per cui basta spalle segate da bretelle troppo sottili!
Anche il range di prezzo è ampio: si parte dalle 5£ per i capi in offerta fino ad un massimo di 30£ per le ultime novità (eccezion fatta per un reggiseno gioiello in vendita a 50£). Troverete continuamente offerte e sconti su tutti i prodotti, basta cercare.
Inoltre, la spedizione internazionale è gratuita per ordini superiori alle 35£.

Nonostante tutti gli accorgimenti presi avete sbagliato taglia? Nessun problema. Ann Summers offre una Free Return no quibble policy, per cui vi basterà compilare il form allegato con l'ordine e potrete rimandare indietro la merce e farvi cambiare taglia senza spendere una sterlina in più (naturalmente ci sono delle restrizioni, del tipo che non potete mandare indietro qualcosa che avete usato o a cui avete tolto l'etichetta!). Personalmente, ho provato la loro merce mentre ero in vacanza a Londra, e dopo aver testato l'ottima qualità di quanto acquistato ho fatto un mega ordine on line, ma se non potete fare come me, fate riferimento alla loro Size Guide o ad altre tabelle di conversione (consiglio queste).
E ricordate sempre la regola del bra fitting: nel dubbio, meglio una taglia di busto in meno e una di coppa in più!
Oltre ad avere salvato il mio conto in banca dal rosso sangue, Ann Summers mi ha restituito anche la gioia di acquistare intimo senza sentirmi squadrata o trattata come un fenomeno da baraccone. Finalmente ho, nel mio cassetto, dei capi estremamente belli dal punto di vista estetico, molto comodi ma femminili, nonché di ottima qualità e vestibilità.
Lodi, lodi, lodi a quest'azienda! Dubito che l'Ann Summers che le ha dato il nome mi stia leggendo (secondo Wikipedia abita in Umbria), ma nella remota ipotesi la ringrazio calorosamente!
Ann Summers Crew, vi lovvo. Sapevatelo. Non vi libererete mai di me! <3





This post will be different from usual. I will not talk about make up or nail polishes. I will talk about boobs. No, perverted boy that arrived here via Google search, there's nothing here for you, then shove off!
I will start by making my coming out: I have big boobs. And a small bust too. For me, finding decent underwear has been a torture since my teen years. The brands that go beyond the fourth measure (approx a D cup) are few and very expensive, at least here in Italy.
Moreover, the trend that has been affecting clothing, that's the shrinkage of the sizes (for which now only models can wear an italian size 42 - or EU38), has gradually taken hold even in the world of underwear.
Brands which I addressed in past years have started to remove sizes above the fourth (or cup D), or to relegate those big sizes to their collections for outsizer, in which bras look like slings for whales with little aesthetic sense. In short: obscene fitting, zero support, crazy prices. The final result? Looking like a battered version of Madonna during the Blonde Ambition Tour.



I have had very bad experiences in many italian shops. I've been even humiliated.
I cite only a couple of episodes: about three years ago I entered into a multi-brand store in the city where I currently live, and I was greeted with a "There is nothing here for you, our store policy is: nothing over third cup B!" (approx a 36B). To complete the "treatment", I received a disgusted look.
Again, a few years ago I was looking for a bikini and I went to a shop belonging to a popular Italian brand. I have been a customer there for years. The saleswoman looked at me as if I were suffering from some annoying skin disease and invited me to "go to a store of health care wearing, maybe they have something for you."


Now you're probably thinking I'm a sort of freak of nature. I am not: I have a simple cup E. A big size, yes, but not out of the world. But apparently in Italy I am considered like a rare species.
I was almost resigned to invest millions of euros in French corsetry (such as Chantelle, for instance) when I met her. ANN SUMMERS.
Ann Summers is a British company with stores in the UK, Spain and Sweden, and it is specialized in lingerie and... Sex toys.
Their website is very well structured, they have an excellent "size guide" and a fabulous customer care.
Maybe some brands believe that curvy women should be punished and forced to use bras that even my great-grandmother would have called "ancient". This is not the case of Ann Summers. Thanks to their products, voluptuous women can enhance their curves with quality, goodlooking and even sexy products.


On their site you can find everything: padded or preformed bras, sexy or simply cute lingerie, and even some hot (or not) clothing. They also have a very clever system of straps calibration: the width of straps grows as the size increases, so no more ridges on your shoulders because of too little straps.
And what about prices? From £5 for items on sale until £30 for the newest bra collections. You will find always something on sale, just take a look.
Moreover, international shipping is free for orders over £35.


Despite all precautions taken you picked the wrong size? No problem. Ann Summers offers a Free Return no quibble policy, so you just have to fill the form attached to your order and you can send back the goods. You can choose between a change of your goodies or a refund without spending a pound more.
Personally, I've tried their products while I was on holiday in London, and after testing the quality of what I had bought I placed a mega order online, but if you can't visit a store in person, you can refer to their Size Guide or other conversion tables (I suggest this website).
And always remember the rule of bra fitting: when in doubt, a smaller size for bust and a bigger size for cup!
In addition to having saved my bank account, Ann Summers gave me back the joy of buying underwear without feeling boxy or treated as a freak. Finally, in my drawer, I have extremely attractive bras which are also very comfortable and feminine, with excellent quality and fit.


Praise, praise, praise for this company! I doubt that Ann Summers crew will ever read this post but, anyway, thank you guys!
Ann Summers Crew, I will always love you. Seriously. <3

23 commenti:

  1. Sei mitica, che bello questo articolo :-) io ho un seno davvero poco prosperoso, ma mi sono sempre chiesta perché in tutti i negozi di intimo che frequento non ci sia una sezione per le donne che hanno un seno abbondante come il tuo. Insomma, avete anche voi il diritto di indossare un reggiseno bello, che sostenga e che non vi castighi! è un argomento che ho trattato spesso con un'amica. Le consiglierò questo sito, grazie.

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  2. very cool! thanks for letting us know! I have a hard time too!

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  3. Oh mamma mia, ricordo ancora di aver avuto in passato un reggiseno a punta tipo quello di Madonna in foto. Anzi, a dirla tutta ce l'ho ancora, perchè anche se non lo metto mia mamma si rifiuta di buttare una cosa mai messa. E quanto era costato in merceria!! Da un certo punto di vista ringrazio di avere le tettine, anche se una mezza taglia o una lettera in più di coppa non mi schiferebbe! Cmq guardo con piacere il sito perchè ho sempre il problema che la coppa va bene ma mi stanno larghi di giro sottoseno! Magari qua hanno qualcosa anche per me!

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  4. Io e la mia 4° coppa C ringraziamo sentitamente questa splendida segnalazione :-)

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  5. Idem come Lucilla con la mia quarta D >_> che mi ha fatto detestare di cuore la maggior parte dell'intimo che vedo in giro e nel quale non posso nemmeno sperare di entrare. .___. *si segna il sito*

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  6. Io avevo trovato in Darjeling la mia salvezza, ma poi ha CHIUSO. Grazie per la segnalazione, è veramente poco edificante dover comprare il busti con stecche di balena o reggiseni che costano l'Iradiddio e che non sostengono una fava.

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  7. Sei una grande! Vai con le commesse a provvigione anche in certi negozi italiani!!
    Della Ann Summers avevo messo gli occhi sull'Instant Boob Job <3, visto che la mia situazione non è proprio florida :-P

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  8. Commento anche se non c'entro nulla (ho una seconda coppa b, cioè, praticamente il minimo sindacale!) : trovo tra l'altro stupido che le aziende di intimo non "trattino" taglie come le vostre, perdono solo clienti! Bisognerebbe farglielo presente in qualche modo...

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  9. Secondo me è tutta invidia quella delle commesse XD!Comunque è un piacere leggere questi post tra una review e l'altra :D

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  10. Come ti capisco :D
    Io sono una 5 coppa D e concordo con te, è un supplizio.
    Adesso ho preso qualcosa di Lovable e Triumph ma in ogni caso è sempre stato MOLTO difficile trovare reggiseni "giovani".
    In Inghilterra, c'è poco da dire, hanno una marcia in più anche su ste cose...

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  11. @LaDamaBianca

    Ma grazie a te! :) Ecco, hai usato il termine perfetto: castigare. E' così che mi son sentita, come se fosse una colpa avere curve abbondanti e dover essere costretta ad usare intimo deprimente. Meno male che il supplizio è finito! :D

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  12. @Jeanne From NC

    You're welcome Jeanne! I'm really happy that this post has been useful. :)

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  13. @Simona

    Ok, devo confessarlo: il reggiseno terribile con la forma a punta l'ho avuto anch'io, era un Criss Cross della Playtex! Meno male che all'epoca andava di moda, più o meno giravamo tutte con le tette a punta! :D
    Se può essere il tuo genere dai un'occhiata agli Instant Boob Job, valorizzano molto bene e ti regalano più volume. E anche con questi puoi differenziare busto e coppa! :)

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  14. @*Lucilla*

    Come dicevo l'altroieri ad un'amica, con la mia consueta raffinatezza: è un piacere aiutarsi tra sorelle di tette! :D

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  15. @Aletheia Loki

    Ah, mi fai ripensare a tutte le volte che vedevo un bel completino sexy di una marca X e scoprivo che al massimo me lo potevo mettere come copriorecchie alternativo... Ora posso fare a tutti quei brands un bel dito medio, anch'io ora possooooo! *_*

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  16. @maisenzasmalto

    Quel modello è pazzesco ma era troppo imbottito per me, peccato! Bello davvero, tienilo d'occhio sìsìsì! ;)

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  17. @Selli

    Io ho provato a parlarne con una commessa della Lovable con cui avevo un po' di confidenza, mi ha detto che a loro non facevano quasi più prendere le quinte taglie, che già erano previste per pochissimi modelli, sempre per politica di negozio. Le taglie abbondanti le hanno relegate alle linee che loro chiamano "base", e che io chiamo "da vecchia babbiona ammuffita". Vai a sapere il perché, boooh! :(

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  18. @skinkifra

    Ma grazie! :) E dire che per anni sono stata io invidiosa di loro, che potevano trovare di tutto senza problemi. Ora sono semplicemente contenta di me stessa e di quello che sono, e mostro a tutte quelle simpaticone un bel dito medio virtuale. :D (Ann Summers fa bene all'autostima, avrei dovuto scriverlo! :D)

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  19. @thefashionsideofme

    Io son stata per anni cliente Lovable ma, come scrivevo poco sopra, ormai non fanno quasi più reggiseni carini sopra la quarta, e quei pochi che fanno non li prendono nel punto vendita della mia città. -.-'''
    Ho preso solo un reggiseno Triumph, ero evidentemente in preda alla disperazione, perché è orrido ed ogni volta che lo guardo mi chiedo: "Perché l'ho fatto???" (l'ho relegato a reggiseno sportivo, e viaaaa! :D ).

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  20. @Francine

    Ecco un'altra parola chiave: sostegno! Se non mi fanno dei prodotti che sostengono, tanto vale che vada in giro senza reggiseno, che risparmio pure! :D
    La dicitura "stecche di balena" con l'aggravante di "costare l'iradiddio" riassumono perfettamente la mia unica esperienza con Chantelle, invece. :D

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  21. Le commesse sono state davvero maleducate; negozio di articoli sanitari?!?!? Neppure fossi il gobbo di Notre Dame! Il benservito se lo sono meritato.
    Io ho il problema inverso: una coppa A striminzita, trovo solo reggiseni super-imbottiti... Dentro c'è più bambagia che tette! :D

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  22. Questo vecchio post mi ha fatto sganasciare dalle risate...si le commesse in Italia dovrebbero essere pagate a commissione!!!

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  23. Nella tua situazione con una 5 coppa C... Trovare dei reggiseni belli, comodi, che non facciano difetto a prezzi accessibili sembrava impossibile. e poi anche io ho conosciuto Ann summer,,,,
    reggiseni di ottima fattura, non esce niente da quelle coppe di raso e pizzo, così avvolgenti ma allo stesso tempo comode.
    Ho avuto la fortuna di qcquistare in un loro negozio e le commesse ti fanno sentire una modella di Vicotria's secret!
    a breve acquisterò pure on line avendo trovato in loro un'ottima qualità e lo stile che adoro!

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